Torna Denzel Washington in cabina di regia dopo l'esordio nel 2002 con Antwon Fisher. La sua seconda opera è tratta da una storia vera: Melvin B. Tolson, docente al Wiley College utilizza l'arma bianca della non violenza per antonomasia "la parola" per promuovere la parità razziale tra bianchi e neri. Istituisce così un gruppo di dibattito. Entrare e farne parte è un'impresa ardua: 360 studenti si contendono il titolo di debater, solo 45 arriveranno alla fine e 4 al termine della contesa comporranno il team più famoso della storia afroamericana.
Varie storie si svolgono nel film, ma durante un incontro molto interessante organizzato martedì sera ci hanno fatto riflettere sull'uso della parola. Come far sentire la propria voce in ogni ambito della società.
In questo momento che molti definiscono "particolare" io preferisco "terribile" della nostra storia il film ci può insegnare molto.
Buona visione.

interessante
RispondiElimina