lunedì 11 giugno 2012

Sono iniziate le vere vacanze 2012

Finalmente, non ricordo dopo quante ore di viaggio, questa mattina siamo arrivati in Sicilia. Lei ci aspettava così...
Oggi giornata di riposo dopo il viaggio. Siamo a Naxos, clima meraviglioso, ventilato e sole, aria leggera e profumata. Previsione per i prossimi giorni, visita ai Giardini di Naxos e a Taormina

venerdì 6 aprile 2012

Arrivederci Sonny e Costanza

 





Siete stati con noi per un anno ed è stata un'esperienza meravigliosa.
Un giorno qualcuno ha deciso che per la nostra piccola casa eravate troppo impegnativi e che non avendo la possibilità di allontanarvi non avreste potuto conoscere il mondo.
Ora siete in una nuova casa, grande, con un grande giardino e siete liberi di conoscere il mondo, quel qualcuno dice che state sicuramente meglio, io sono convinta che voi stavate bene anche nella nostra piccola casa.
Arrivederci "Gatti Matti"

The Great Debaters - Il potere della parola

Torna Denzel Washington in cabina di regia dopo l'esordio nel 2002 con Antwon Fisher. La sua seconda opera è tratta da una storia vera: Melvin B. Tolson, docente al Wiley College utilizza l'arma bianca della non violenza per antonomasia "la parola" per promuovere la parità razziale tra bianchi e neri. Istituisce così un gruppo di dibattito. Entrare e farne parte è un'impresa ardua: 360 studenti si contendono il titolo di debater, solo 45 arriveranno alla fine e 4 al termine della contesa comporranno il team più famoso della storia afroamericana.
Varie storie si svolgono nel film, ma durante un incontro molto interessante organizzato martedì sera ci hanno fatto riflettere sull'uso della parola. Come far sentire la propria voce in ogni ambito della società.
In questo momento che molti definiscono "particolare" io preferisco "terribile" della nostra storia il film ci può insegnare molto.
Buona visione. 

martedì 20 marzo 2012

Leggere i suoi libri è sempre piacevole

A me Lui piace molto, penso di aver letto quasi tutti i suoi libri.
Questo non è sicuramente il suo capolavoro, ma racconta delle bellissime storie della sua terra.
Una gradevole e veloce lettura per trovarsi in una terra lontana in compagnia di personaggi originali

giovedì 15 dicembre 2011

Le Emozioni della vita


Per fortuna la vita ci regala delle emozioni. 
Oggi è stata una giornata molto ricca ed impegnativa.
Mio nipote si è laureato.
Mentre lo ascoltavo presentare la sua tesi i ricordi mi portavano indietro nel tempo, lo rivedevo:
neonato, piccolo e fragile con i suoi occhioni azzurri appena aperti sul mondo; 
bambino tranquillo e dolcissimo, con i suoi occhioni azzurri curiosi di scoprire il mondo;
ragazzino insofferente ma sempre dolce, con i suoi occhioni azzurri pronti a rivelagli il mondo;
ragazzo maturo e deciso a portare a termine un progetto importante per la sua vita, con i suoi occhioni azzurri che rivelavano la soddisfazione per la scelta fatta e spesso la fatica di portarla avanti;
uomo maturo ed impegnato a portare a termine il suo progetto, con i suoi occhioni azzurri che rivelavano tutte le emozioni, le tensioni, le fatiche del cammino percorso che si rivolgevano al suo Amore con un'espressione che è solo per Lei.
Questi meravigliosi occhioni azzurri che sono lo specchio di un animo nobile e pieni di speranza per il futuro resteranno per sempre impressi nella mia mente e nel mio cuore, ricordandomi il giorno in cui si è laureato.
108/110.

domenica 11 dicembre 2011

Il Grigio

Questa mattina mentre portavo a spasso la mia cagnolona il paesaggio era questo
Acqua d'autunno
Utensile di campagna
Campagna
un paesaggio tipicamente autunnale di campagna... grigio ma con la sua bellezza. I colori caldi dell'autunno ci stanno abbandonando saranno presto sostituti dai colori dell'inverno che saranno altrettanto affascinanti. 
I colori delle stagioni mi hanno sempre molto affascinata. Da piccola quando andavo a scuola percorrevo dei viali alberati e chi meglio di loro segna il passaggio delle stagioni? 
Ricordo il tappeto di foglie colorate dell'autunno che ricopriva il marciapiede e le foglie ancora attaccate agli alberi in attesa di volare via al primo soffio di vento.
In inverno il marciapiede era solo grigio e bagnato dall'umidità fino a quando non arrivava la spruzzata di neve che rendeva tutto così candido e riusciva a poggiarsi anche sui rami più esili degli alberi. Pensavo fosse la coperta degli alberi. La scuola dove andavo è in un vecchio palazzo, le finestre sono grandi ed io riuscivo a godermi la bellezza degli alberi. Dal primo piano addirittura le loro cime.
Dopo l'inverno la primavera e finalmente le piccole gemme che sarebbero pi diventate foglie, e già me le immaginavo grandi verdi e rigogliose... le foglie dell'estate che io avrei visto in altri luoghi.
Quelle degli alberi della scuola le avrei riviste solo a fine estate. 
Dentro la mia testolina girava una domanda "ma dove vanno le foglie dopo che sono cadute sul marciapiede?". Con il procedere della mia carriera scolastica le risposte arrivarono.
Oggi ho molte domande ancora che girano nella mia testolina e chissà se un giorno avranno risposta.